Matematico italiano. Svolse attività come ricercatore e come didatta,
occupandosi di algebra e analisi. Fu con V. Volterra tra i fondatori del calcolo
funzionale e contribuì efficacemente a promuovere in Italia gli studi
sulle funzioni analitiche, seguendo l'indirizzo di K. Weierstrass, del quale fu
allievo. Fu il primo presidente dell'Unione Matematica Italiana da lui stesso
fondata nel 1922 (Trieste 1853 - Bologna 1936). ║
Lemma di
Heiné-P.-Borel: importante risultato dell'analisi funzionale,
poiché consente di passare, sotto opportune ipotesi, da condizioni valide
localmente a condizioni uniformemente valide nello spazio ambiente. Nello spazio
euclideo
En, di dimensione
n, si consideri un insieme
C chiuso e limitato e un ricoprimento aperto {
Aj} di
C, ovvero una famiglia di infiniti insiemi aperti
Aj la
cui unione contenga
C; il teorema afferma che è possibile estrarre
un sottoricoprimento finito, cioè un numero finito di insiemi
Aj che costituiscano, da soli, un ricoprimento di
C. Il
teorema di Heiné-
P.-Borel può essere generalizzato in vari
modi. Se l'ambiente nel quale si considerano l'insieme
C ed il
ricoprimento non è più uno spazio euclideo, ma uno spazio
topologico qualsiasi, si definiscono
compatti (più precisamente,
compatti per ricoprimenti) tutti gli insiemi per i quali vale il teorema
di Heiné-
P.-Borel. Allora, possiamo riformulare l'enunciato nel
seguente modo: in uno spazio euclideo di dimensione finita, ogni insieme chiuso
e limitato è compatto.